La carenza di vitamina D è una condizione molto frequente e può interessare sia i bambini sia gli adulti. Avere un deficit di vitamina D significa essere a rischio per alcune malattie delle ossa, come il rachitismo e l’osteoporosi, ma anche per altre malattie molto frequenti come l’ipertensione arteriosa e il diabete mellito tipo 2. Esistono dei segni che fanno sospettare insufficienti livelli di questa vitamina nell’organismo: 1. Dolore osseo, soprattutto nella stagione invernale; 2. Sintomi da depressione, poiché la vitamina D sembra migliorare i livelli di un importante neurotrasmettitore, la serotonina; 3. Età superiore a 50 anni; 4. Sovrappeso oppure obesità; 5. Carnagione scura, perché fa da schermo ai raggi solari, che innescano la sintesi della vitamina D a livello cutaneo; 6. Sudorazione localizzata alla testa (era un segno molto valorizzato in passato); 7. Malattie gastrointestinali come la celiachia e il Crohn, nelle quali l’assorbimento della vitamina D può essere alterato.
Da: Sarah Klein, Huffington Post.