Tutti i legumi sono indubbiamente una sorta di centrale nutritiva, perchè saziano, sono gustosi e con un buon contenuto di proteine. Finora nessuna ricerca aveva documentato gli effetti di una dieta arricchita di legumi sul controllo metabolico. I risultati a questo proposito arrivano da uno studio canadese (Archives of Internal Medicine, pubblicato online, 22 ottobre 2012), che ha dimostrato altre due importanti qualità ad appannaggio dei legumi: diminuirebbero i livelli di glicemia e ridurrebbero il rischio cardiovascolare nelle persone con diabete tipo 2.
Fagioli, ceci, lenticchie ovvero i frutti della salute
La metà circa dei 121 partecipanti alla ricerca consumava almeno una tazza di legumi al giorno per tre mesi mentre l’altra metà aumentava il consumo di cereali integrali, mantenendo sempre un ugual numero di calorie. La dieta con i legumi riduceva il valore di emoglobina glicata dello 0.5%, mentre l’altro tipo di dieta totalizzava lo 0.3%. Oltretutto, con un meccanismo ancora ignoto, il consumo di legumi portava a un abbassamento dei valori pressori, che permetteva una diminuzione del rischio cardiovascolare calcolato.