Nuovi dati si aggiungono a conferma dell’efficacia e della sicurezza di un nuovo antidiabetico orale, chiamato imeglimina. Il farmaco, in aggiunta a metformina, ha dimostrato di ridurre significativamente sia i valori di glicemia a digiuno sia quelli di Hb glicata in soggetti con diabete di tipo 2 non controllati dalla sola terapia con metformina, rispetto a metformina associata a placebo (Diabetes Care 36: 565-568, 2013).
All’orizzonte una nuova categoria di farmaci antidiabetici
Imeglimina associata a metformina è stata ben tollerata con un profilo di sicurezza simile a quello di metformina-placebo. Imeglimina è il primo di una nuova classe di farmaci, chiamati glimine, che sono in grado di ridurre la produzione epatica di glucosio, di aumentare l’utilizzo di glucosio da parte dei muscoli, e di migliorare la secrezione pancreatica di insulina glucosio-dipendente. In conclusione, l’aggiunta di imeglimina a metformina può migliorare il controllo glicemico; questi dati confermano i risultati di studi precedenti, nei quali imeglimina veniva somministrata da sola e risultava efficace tanto quanto meftormina. Avremo presto a disposizione una nuova arma per il trattamento del diabete ?