L’inserimento di 500 diabetologi nel Sistema Sanitario verrebbe a costare 40 milioni di euro ogni anno, ma farebbe risparmiare fino ad 1 miliardo. E’ la proposta che arriva dal prof. Bonora, presidente della Società Italiana di Diabetologia (SID). Nell’immediato futuro esiste un rischio concreto che la scure degli amministratori si abbatta sulla sanità per contenere la spesa. Gli esperti della SID stanno lavorando a varie proposte con l’obiettivo di trovare soluzioni per liberare risorse da destinare all’innovazione. Spiega il prof. Bonora: “La valutazione del rapporto costo/efficacia è opportuna, anzi necessaria, ma non dovrebbe limitarsi ai farmaci o alle strisce per la misurazione della glicemia a domicilio …
Più diabetologi nel SSN = Risparmio per le casse statali
Non dimentichiamo che farmaci anti-diabete, dispositivi per il monitoraggio glicemico, esami standard e centri diabetologici generano complessivamente il 10% circa della spesa per le persone con diabete, mentre il 90% è legato ai costi generati dalle complicanze e dalle comorbidità”. La proposta SID è quella di destinare risorse per l’assunzione di più diabetologi sul territorio per un migliore controllo del diabete e delle sue complicanze; questo intervento si tradurrebbe in un grande risparmio, legato alla riduzione sia del numero degli ingressi in Pronto Soccorso sia della durata dei ricoveri ospedalieri.