Nel numero di dicembre di Diabetes Care verranno pubblicati i risultati di uno studio (the European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition [EPIC] – InterAct), che ha voluto valutare la possibile associazione tra abitudine al fumo e incidenza di diabete tipo 2. La ricerca è stata condotta in otto Paesi europei, tra cui l’Italia, analizzando i dati da più di 30000 soggetti, di cui 10327 con diabete tipo 2. Negli uomini il rischio di diabete si è dimostrato più elevato sia nei fumatori sia negli ex-fumatori rispetto ai non fumatori, indipendentemente da fattori come l’età, il livello d’istruzione, l’attività fisica, e il consumo di alcool, caffè e carne. Nelle donne l’associazione fumo-diabete è risultata più debole. In conclusione, smettere di fumare e magari non iniziare mai a farlo è importantissimo non solo per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e tumorali, ma anche per prevenire l’insorgenza di diabete tipo 2.
Da : The InterAct Consortium, Annemieke M.W. Spijkerman e coll. Diabetes Care December 2014 vol. 37 n. 12 3164-3171
