Non solo è importante fare sempre colazione alla mattina ma è anche indispensabile che gli alimenti che la compongono siano a basso indice glicemico, perché possono così prevenire l’innalzamento della glicemia nelle ore successive. E non ci sarebbe solo questo effetto benefico: secondo il team di ricercatori guidati dalla dott.ssa Kantha Shelke, consumare questo tipo di alimenti provocherebbe un maggior senso di sazietà, che continuerebbe fino al pranzo.
Il gruppo di ricerca della dott.ssa Shelke si è focalizzato sui possibili benefici delle mandorle intere, un alimento a basso indice glicemico, consumate durante la prima colazione. Le persone che aggiungevano mandorle intere alla prima colazione segnalavano un maggior senso di sazietà, glicemie più basse dopo colazione e dopo pranzo e peso corporeo stabile, rispetto alle persone che non consumavano una colazione a basso indice glicemico. I ricercatori sottolineano quindi l’importanza di una prima colazione sana, a basso indice glicemico, per mantenere sotto controllo sia il peso sia le glicemia.
Uno studio condotto nel 2009 negli Stati Uniti ha messo in evidenza che il 30% delle persone salta la prima colazione da uno a tre volte alla settimana; tra quelli che fanno colazione, l’83% consuma cereali a freddo, che non sempre sono a basso indice glicemico perché ricchi di zuccheri aggiunti, e il 71% consuma uova. E in Italia ? Secondo i dati Istat il 79,2% degli Italiani farebbe una colazione adeguata in termini nutrizionali.
La colazione ideale ? Oltre che a basso indice glicemico, deve avere gusto, soddisfarci e saziarci senza farci sentire in colpa. Quindi dobbiamo cercare alimenti con un basso indice glicemico, come cereali esclusivamente integrali con il latte oppure yogurt, ed evitare cereali eccessivamente arricchiti di zuccheri per la prima colazione (occhio alle etichette !) oppure la marmellata e il miele.