La rivista Diabetes ha pubblicato i risultati di una ricerca sull’attività di un farmaco antidiabetico, l’exenatide, che si dimostrerebbe in grado di favorire la riduzione di peso e quindi di essere un aiuto prezioso nella lotta all’obesità. Il team di ricercatori del CNR di Pisa e dell’Università del Texas Health Science Center con sede a San Antonio (USA) hanno messo in evidenza che l’exenatide è in grado di aumentare non solo il metabolismo dell’insulina, ma anche quello delle aree cerebrali coinvolte nei meccanismi di controllo di fame e sazietà.
Nel corso dello studio, i ricercatori hanno somministrato a 15 uomini affetti da prediabete o diabete di nuova diagnosi exenatide. Questo farmaco viene abitualmente prescritto come antidiabetico perché imita l’azione dell’ormone intestinale GLP-1, il cui rilascio risulta
Da: Daniele G. e coll. Diabetes 2015; 64:3406-12. DOI: 10.2337/db14-1718.