L’esposizione al fumo passivo sembrerebbe essere associata a un rischio più elevato di obesità e diabete tipo 2 negli adulti. Oltretutto, le persone esposte al fumo passivo avrebbero valori di glicemia e di emoglobina glicata maggiori rispetto a chi non è esposto, con un incremento dei parametri di insulino resistenza.
Forse il fumo passivo non danneggia solo le vie respiratorie …
Quindi, se i risultati di ulteriori ricerche dimostrassero anche una relazione causa-effetto, alla lista dei danni da fumo passivo si potrebbero aggiungere anche quelli metabolici. Infatti, è ben noto che i fumatori passivi hanno un aumento del rischio di malattie cardiache e di tumori polmonari, che può arrivare fino al 30%. Si stima che l’esposizione al fumo passivo sia la causa di 46000 morti per cardiopatia e di 3400 morti per tumore ogni anno tra gli adulti non fumatori negli Stati Uniti. Anche nei bambini si possono verificare dei danni da fumo passivo, in particolare otiti, infezioni bronchiali e polmonari, attacchi d’asma. Per evitare tutto questo ricordiamo una cosa molto importante: il DIVIETO DI FUMARE negli spazi chiusi è l’UNICO modo per proteggere i non fumatori dall’esposizione al fumo passivo.