Molte persone sanno che una delle complicanze del diabete è la retinopatia e che la valutazione periodica del fondo dell’occhio è un esame importante per verificare lo stato di salute della retina e per prevenire danni importanti, che potrebbero condizionare l’acuità visiva. Ma che dire della cornea ? L’esame di questo strato esterno dell’occhio non fa ancora parte della routine per chi è affetto da diabete ma molti dati dal mondo della ricerca fanno pensare che le cose potrebbero cambiare. Un esempio su tutti arriva da Seattle (USA), dove si è svolto il Congresso Annuale dell’American Academy of Optometry. Lì un gruppo di oculisti dalla Nuova Zelanda ha presentato una serie di dati molto interessanti, che hanno messo in relazione
A me gli occhi, please !
la presenza di alterazioni sia della composizione del film lacrimale sia della densità delle fibre nervose nello strato basale della cornea con la presenza di segni da neuropatia periferica in pazienti con diabete tipo 1. Attualmente questi test sulla cornea, che comprendono la microscopia confocale e l’analisi del film lacrimale, sono abbastanza laboriosi ma con il progredire delle conoscenze tecniche potrebbero entrare a far parte degli esami strumentali nel follow-up del paziente diabetico. Misra S. e collaboratori, American Academy of Optometry 2013 Annual Meeting: Abstract n. 130219. Presentato il 24 ottobre 2013, Seattle, USA.