In questi giorni le vetrine delle pasticcerie e i banchi di supermercati sono invasi da uova di cioccolato al latte, fondente, bianco, alle nocciole e chi più ne ha più ne metta. Ma se si ha il diabete ?
Il cioccolato non è proibito, basta solo consumarlo a piccole dosi. Il cioccolato fa innalzare la glicemia, quindi chi ha il diabete è meglio che ne limiti il consumo e arrivi ad evitarlo se le glicemie non fossero ben controllate. Ma chi ha il diabete non deve necessariamente rinunciare per sempre al cioccolato.
Che tipo di cioccolato è meglio consumare quando si ha il diabete? Meglio scegliere il cioccolato fondente, perché ha una maggiore quantità di cacao e meno zuccheri e grassi. Il cioccolato al latte fornisce le stesse calorie di quello fondente, ma tende ad essere più dolce e va quindi consumato in minore quantità.
La “cioccolata per diabetici”. Questo tipo di cioccolata si ottiene sostituendo alcuni o tutti gli zuccheri del cioccolato con dolcificanti, come i polialcoli (o polioli, alcoli dello zucchero), cioè maltitolo e sorbitolo. Questi dolcificanti forniscono meno calorie rispetto al saccarosio
ESEMPI DI TABELLE NUTRIZONALI
Tavoletta di cioccolato fondente light “per diabetici” 75% 100 gr
Energia 536 kcal Grassi 44,5 g di cui saturi 26.7 g Carboidrati 27 g di cui zuccheri 0.3 g Proteine 9.1 g sale 0.027 g
Tavoletta di cioccolato fondente 75% 100 gr
Energia 573 kcal Grassi 45 g di cui saturi 27 g Carboidrati 26,5 g di cui zuccheri 21.2 g Proteine 9.1 g sale 0.07 g
Tavoletta di cioccolato al latte 100 gr
Energia 570 kcal Grassi 36 g di cui saturi 21.6 g Carboidrati 53.2 g di cui zuccheri 51.9 g Proteine 7.4 g sale 0.3 g