Una strategia per il controllo della malattia diabetica sia di tipo 1 sia di tipo 2 potrebbe essere quella di reintegrare il numero di cellule beta pancreatiche, consentendo così un miglioramento della secrezione dell’insulina e quindi un controllo glicemico più facile. Un primo passo verso questo traguardo viene dai risultati di uno studio dell’Università di Harvard negli Stati Uniti, dove è stato identificato un un ormone, chiamato betatrofina,
Betatrofina: un ormone in grado di controllare la proliferazione delle cellule beta pancreatiche
che favorisce nei topi la proliferazione delle cellule beta pancreatiche produttrici di insulina, con il risultato di innalzare i livelli di insulina e quindi di controllare meglio le concentrazioni di glucosio nel sangue. I ricercatori americani hanno individuato nel fegato e nel tessuto adiposo le sedi di produzione della betatrofina ma non hanno ancora identificato il meccanismo d’azione. Certo è che questa scoperta potrebbe aprire nuove prospettive molto interessanti nella cura del diabete (Yi P. e coll. Cell, 25 aprile 2013, 10.1016/j.cell.2013.04.008).