Quando la crisi ipoglicemica è così grave da rendere la persona con diabete subito incosciente, e quindi non in grado di ingerire zuccheri, è importante avere a domicilio il glucagone che, con il suo effetto iperglicemizzante, riesce a far superare la crisi alla persona anche in condizioni di coma ipoglicemico dopo pochi minuti dalla somministrazione.
Finora in Italia avevamo a disposizione un kit per iniettare il glucagone, che va ricostituito e somministrato per via intramuscolare. Da pochi giorni è disponibile anche in Italia una nuova formulazione spray per via nasale (Baqsimi glucagone spray nasale), molto più maneggevole rispetto alla formulazione per via iniettiva.
Una volta spruzzato Baqsimi, vengono assorbiti 3 mg di glucagone, sia che si tratti di bambini (al di sopra dei 4 anni), sia che si tratti di adulti. Lo spray intranasale non richiede inalazione ma semplicemente la somministrazione in un’unica narice. Rispetto al tradizionale glucagone iniettivo, non risente dello sbalzo di temperatura. Si conserva fino a una temperatura di 30 gradi e la confezione scade dopo 2 anni. Per il momento è acquistabile a 140 Euro con prescrizione medica ripetibile per persone con diabete di età superiore a 4 anni. Confidiamo che AIFA renda presto la prescrizione del glucagone per via nasale accessibile tramite SSN.