La curcuma è una spezia di colore giallo-arancio proveniente dall’India ed è uno degli ingredienti fondamentali della cucina mediorientale e del sud-est asiatico. Per le sue proprietà benefiche e curative la curcuma è tradizionalmente impiegata sia nella medicina ayurvedica di origine indiana, sia nella medicina cinese, in particolare per le sue capacità di contrastare i processi infiammatori all’interno dell’organismo. Finora diversi studi pre-clinici suggerivano proprietà sia antinfiammatorie sia antidiabetiche della curcumina, componente principale della curcuma. E’ di questi giorni la pubblicazione dei risultati di uno studio clinico (Diabetes Care 2012; volume 35: 2121-2127) che ha dimostrato come la somministrazione di curcumina – confrontata con placebo – abbia ritardato la comparsa di diabete tipo 2 in un gruppo di soggetti a rischio, che già seguivano una dieta adeguata ed effettuavano regolare attività fisica.
Se si confermassero ulteriormente questi dati, si avrebbe a disposizione un principio naturale, poco costoso e ben tollerato, che potrebbe essere utilizzato regolarmente per controllare la progressione del diabete tipo 2 nella popolazione prediabetica.