L’associazione diabete – infezioni è nota a tutti ed è secondaria a diverse anomalie correlabili alla malattia diabetica, come le risposte immunitarie non adeguate favorite dall’iperglicemia, la neuropatia, la dismotilità sia gastrointestinale sia urinaria. Oltretutto, non dimentichiamo che un processo infettivo può rappresentare la prima manifestazione del diabete o l’evento precipitante la chetoacidosi diabetica o la crisi ipoglicemica. E’ di recentissima pubblicazione uno studio inglese condotto su più di 100000 persone con diabete e più di 200000 controlli, che ha messo chiaramente in evidenza come i soggetti con diabete tipo 1 e tipo 2 siano a rischio di sviluppare diverse infezioni comuni, come infezioni cutanee, micosi, polmoniti, e infezioni più gravi e meno frequenti come sepsi, osteomieliti, artriti, endocarditi. Inoltre, rispetto ai controlli paragonabili per sesso ed età,
Questi risultati ci permettono di sottolineare come gli eventi infettivi siano un problema sanitario non indifferente nella popolazione con diabete e ci indicano la necessità di strategie sia per ridurre il rischio di sviluppare una malattia infettiva sia per migliorare l’esito delle cure, passando attraverso l’educazione del paziente e dei suoi familiari e le puntuali modifiche della terapia antidiabetica per ottenere un controllo glicemico ottimale.
Carey I.M. e coll. Diabetes Care 2018; 41:513-521. https://doi.org/10.2337/dc17-2131