Recentemente Acta Diabetologica ha pubblicato i risultati di uno studio che mostra come le concentrazioni plasmatiche degli enzimi amilasi e lipasi, di solito utilizzate come marcatori di danno a carico del pancreas esocrino, siano alterate nei soggetti con diabete tipo 1 e nei loro familiari adulti a rischio. Si conferma quindi un dato già noto, cioè che il diabete tipo 1 possa essere associato ad anomalie di tutto il pancreas, non solo delle beta cellule, che producono insulina e fanno parte della parte endocrina. L’anomalia del pancreas esocrino potrebbe essere presente solo in alcuni soggetti ed essere di grado diverso in funzione dell’età. Si discute da tempo come individuare nel diabete tipo 1 i cosiddetti “endotipi”, varianti cliniche con caratteristiche diverse, risultato di processi patologici differenti tra loro. I risultati di questo studio farebbero ipotizzare l’esistenza di un “endotipo” di diabete tipo 1 a basso tasso di progressione, caratterizzato dal coinvolgimento del pancreas esocrino. Riconoscere i meccanismi alla base dell’eterogeneità del diabete tipo 1 permetterebbe di sviluppare in un futuro prossimo terapie personalizzate per la prevenzione del diabete nei soggetti a rischio.
Da: Giovenzana A. e coll. Acta Diabetol. 2021 Nov 15. DOI: 10.1007/s00592-021-01819-2.