Introduzione – E’ di questi giorni la pubblicazione di uno studio condotto per determinare i fattori di rischio per la presenza di retinopatia diabetica (RD) prima e dopo l’inizio del diabete tipo 2 (T2D). Durante il periodo di osservazione sono state condotte fotografie del fundus oculi in adulti a rischio elevato per sviluppare diabete. Il follow up proseguiva anche dopo che questi soggetti avevano sviluppato la malattia diabetica.
Risultati – Il 24% di 1614 partecipanti allo studio che avevano sviluppato T2D e il 14% di 885 che rimanevano ad alto rischio ma senza diagnosi di T2D avevano RD. Nell’analisi statistica, i Nativi Americani presentavano con minore frequenza RD rispetto agli Americani non Ispanici. Valori più elevati di HbA1c rappresentavano un importante fattori di rischio per lo sviluppo di RD attraverso l’intero spettro glicemico, da prediabete a diabete. Inoltre, altri fattori di rischio risultavano: valori più elevati di glicemia sia a digiuno sia a 2 ore dal carico orale di glucosio, ipertensione arteriosa, sovrappeso/obesità, dislipidemia, e fumo di sigaretta.
Conclusioni – La RD è una complicanza del T2D che può verificarsi anche in soggetti adulti con prediabete e nelle prime fasi della malattia diabetica.
Da: White Neil H. e coll. Diabetes Prevention Program Outcome Study (DPPOS) Research Group Diabetes Care 2022;45:2653–2661 | https://doi.org/10.2337/dc22-0860