Con l’ipoglicemia non c’è tempo da perdere. Se la glicemia si è ridotta tanto da aver portato il soggetto a perdere coscienza o addirittura ad avere una crisi epilettica e i soccorsi medici non sono ancora sul posto, è possibile iniettare glucagone per via intramuscolare. C’è però un grosso ma. Prima di iniettare l’ormone, è necessario ricostituire il contenuto della fiala con il suo solvente e questa azione può ritardare l’effetto iperglicemizzante o essere fonte di errori. Questo mese su Diabetes Care sono stati pubblicati i i risultati di uno studio condotto in Canada e negli Stati Uniti per valutare l’efficacia di un metodo alternativo di somministrazione del glucagone,
Da: Rickels M.R. e coll. Diabetes Care 2016; 39: 264-270. DOI: 10.2337/dc15-1498