Dal prestigioso Massachusetts Institute of Technology (MIT) arrivano risultati davvero promettenti dall’impiego di un’insulina modificata nel trattamento del diabete tipo 1 in un modello animale. Ma cosa ha di speciale questa insulina ? E’ davvero “smart” – cioè intelligente – perché si attiva solo in risposta ad aumenti dei livelli circolanti di glucosio grazie alla sua struttura particolare, perché costituita da due molecole, una che fa da sensore del glucosio e l’altra che permette a questo tipo di insulina una lunga durata d’azione, stimata di almeno 13 ore.
Da: Chou D. e coll. Proc. Natl. Acad. Sci. USA 2015 doi: 10.1073/pnas.1424684112