Il Journal of the American College of Cardiology ha appena pubblicato i risultati di una ricerca targata U.S.A., che confermano il beneficio di un caposaldo della dieta mediterranea anche negli Stati Uniti: la sostituzione di burro, margarina, e maionese con olio d’oliva. Questa modifica dello stile di vita porta a una significativa riduzione del rischio di malattia coronarica e, più in generale, di malattie cardiovascolari.
Nello studio sono stati valutati 31.000 uomini e 61.000 donne, tutti arruolati in importanti studi statunitensi di tipo osservazionale. Nessuno di loro aveva avuto un evento cardiovascolare prima di iniziare il follow-up. Le abitudini dietetiche di ciascuno venivano registrate ogni quattro anni. Dopo 24 anni si è potuto mettere in evidenza che i soggetti con il consumo più elevato di olio d’oliva (più di metà cucchiaio da tavola al giorno) avevano una riduzione del 14% per malattie cardiovascolari e del 18% per malattia coronarica.
Ecco quindi un’ulteriore conferma sull’importanza di sostituire il più possibile i grassi saturi nella dieta con quelli insaturi, di origine vegetale, come quelli contenuti nell’olio d’oliva che, nella formulazione di olio extravergine, contiene molti composti bioattivi, tra cui idrossitirosolo, tocoferolo, oleuropeina, oleocantale, che tutti insieme hanno un effetto antiossidante, aiutando così l’organismo nel controllo dai danni da accumulo di radicali liberi.
Guasch-Ferré M. e coll. J. Am. Coll. Cardiol. 2020;75:1729-1739.