Saltare la prima colazione porta frequentemente a carenze di diversi nutrienti chiave per il nostro benessere e ci porta ad essere sbilanciati nei pasti successivi. E’ quanto emerge da uno studio pubblicato su “Proceedings of the Nutrition Socitety”, che è stato condotto tra il 2005 e il 2016 negli Stati Uniti su 30889 adulti.
Dai dati raccolti è stato messo in evidenza che il 15,2 % (4924) dei partecipanti allo studio non consuma mai la prima colazione; questo si traduce in un’assunzione ridotta di vitamine e minerali, rispetto a chi regolarmente fa colazione alla mattina. Le differenze tra i due gruppi sono soprattutto per folati, calcio, ferro, e vitamine A, B1, B2, B3, C, e D. Inoltre, chi salta la prima colazione è più propenso ad alimentarsi con fuoripasto, arrivando così alla fine della giornata ad aggiungere più zuccheri e grassi, quindi più calorie, rispetto a chi ha la buona abitudine della prima colazione.
Fanelli S., Walls C., Taylor, C. (2021). Proceedings of the Nutrition Society, 80(OCE1), E48. doi:10.1017/S0029665121000495