La salute dell’osso può essere influenzata sia dal diabete tipo 1 sia dal diabete tipo 2. Le relazioni tra metabolismo osseo e diabete sono complesse e oggetto di numerosi studi. In primo luogo, un tassello fondamentale per capire la genesi dell’osteoporosi è il ruolo dell’insulina. Inoltre, nel diabete tipo 1 la mancanza del raggiungimento del picco di massa ossea in età giovanile e uno stato infiammatorio cronico possono essere responsabili dell’aumentata fragilità scheletrica. Nel diabete tipo 2 il rischio di cadute e l’effetto tossico dell’iperglicemia cronica sono i principali determinanti del danno scheletrico.
Nella malattia diabetica i fattori di rischio per le fratture da osteoporosi sono: controllo della glicemia non ottimale; disturbi della vista, scarso equilibrio per ulcere al piede, e danni al sistema nervoso, che aumentano il rischio di cadute; scarsa mobilità per il peso eccessivo; episodi ipoglicemici.
Identificare i soggetti con diabete a rischio di frattura non è semplice, soprattutto nel caso del diabete tipo 2. Nel diabete tipo 1 la densità minerale ossea, che si misura con la densitometria ossea (MOC), è spesso ridotta e può essere considerata un buon indice del rischio di frattura. Nelle persone con diabete mellito tipo 2 la densità minerale ossea può risultare normale o addirittura aumentata; quindi, una MOC normale non esclude un rischio di frattura aumentato.
Attualmente, nei pazienti con diabete tipo 1 e tipo 2 di durata maggiore di 10 anni, con necessità di elevate dosi di insulina, con compenso glicemico cronicamente non adeguato, con basso indice di massa corporea (<19 kg/m2) e/o con complicanze croniche sono indicati: MOC lombare e femorale, radiografia vertebrale per escludere fratture asintomatiche, ed esami ematici per valutare il metabolismo osseo.
Le strategie per prevenire e trattare l’osteoporosi nelle persone con diabete sono simili a quelle per le persone senza diabete. Per prima cosa una dieta sana, ricca di calcio e vitamina. Inoltre, esercizio fisico regolare, eliminazione del fumo e degli alcolici in eccesso. Il rischio di caduta deve essere ridotto al minimo. Va mantenuto un peso adeguato. Infine, valutare la prescrizione di farmaci specifici per l’osteoporosi.