La risposta è che molto è stato fatto ma ancora molto resta da fare ! Negli Stati Uniti dal 1999 al 2010 è aumentata notevolmente la percentuale di persone con diabete che ha raggiunto gli obiettivi terapeutici nel controllo di glicemia, pressione arteriosa e profilo lipidico. Un’altra buona notizia è che a questo si accompagna la diminuzione degli eventi vascolari gravi come infarto miocardico e ictus cerebrale. C’è da aggiungere inoltre che in questi dieci anni molti più pazienti si sottopongono con regolarità
all’autocontrollo glicemico, alle periodiche valutazioni per la prevenzione delle lesioni da piede diabetico, alla somministrazione di vaccino anti-influenzale e anti-pneumococcico. Il rovescio della medaglia sta nel fatto che, nonostante questi miglioramenti, la metà circa delle persone con diabete che vivono negli Stati Uniti non ha ancora raggiunto valori ottimali di Hb glicata, pressione arteriosa e colesterolo LDL.
Da: Ali M.E. et al The New England Journal of Medicine 2013; 368: 1613-1624.
Da: Ali M.E. et al The New England Journal of Medicine 2013; 368: 1613-1624.