Recentemente, Diabetes Forecast – rivista portavoce della comunità di persone con diabete negli Stati Uniti – ha dedicato un articolo molto interessante sulla forma di diabete indicata come LADA (Latent Autoimmune Diabetes in Adults). La diagnosi di LADA non è facile; infatti, condivide caratteristiche sia del tipo 1 sia del tipo 2, tanto da essere definito in modo informale diabete tipo 1.5.
Come nel tipo 1 il sistema immunitario genera autoanticorpi che attaccano e distruggono le cellule beta pancreatiche, che producono insulina, ma in genere con tempi lunghi, tanto da permettere per molti anni la gestione dell’equilibrio glicemico con la dieta e i farmaci antidiabetici.
Tre criteri permettono la diagnosi di LADA: 1. il diabete si sviluppa dopo i 30 anni di età; 2. per almeno 6 mesi le modifiche dello stile di vita e i farmaci antidiabete permettono il controllo glicemico; 3. la positività della ricerca di autoanticorpi contro le cellule beta pancreatiche, in particolare gli anti-GAD (anti-acido glutammico decarbossilasi).
Ma qual è l’incidenza tra i diabetici inizialmente definiti come pazienti con diabete tipo 2? La maggior parte degli studi riportano un’incidenza del 6-10%.
Da: Diabetes Forecast, Barbara Brody, luglio 2020.