Alcuni ricercatori italiani hanno recentemente individuato una variante genetica che codifica per la proteina cellulare IRS 1, una delle prime proteine a formarsi nella cellula quando l’insulina si lega al suo recettore e che innesca alcune funzioni vitali, come l’assorbimento di glucosio intracellulare. Chi è portatore di questa variante ha un rischio
molto elevato di iniziare precocemente la terapia insulinica. E’ esperienza di tutti conoscere persone con il diabete tipo 2 che per decenni mantengono le stesse terapie con ottimi risultati ed altri che dopo poco dalla diagnosi debbono ricorrere alla terapia insulinica. E’ probabile che tra questi vi siano i portatori di questa variante genetica che hanno una resistenza innata all’attività dei farmaci antidiabetici attualmente a disposizione.
Da: Prudente S. e coll. Diabetes, 19 giugno 2014; doi: 10.2337/db13-1966.