L’incidenza di diabete tipo 1 sta aumentando in tutto il mondo ed è sempre aperto il dibattito sulle condizioni ambientali e sulle abitudini che favoriscono lo sviluppo della malattia. Secondo un gruppo di ricercatori dell’Università di Denver in Colorado, la scelta del periodo per lo svezzamento inciderebbe sullo sviluppo del diabete tipo 1 in soggetti geneticamente predisposti. Gli studiosi americani hanno seguito fin dalla nascita 1.835 bambini con predisposizione genetica alla patologia, osservando che
lo svezzamento prima dei quattro mesi raddoppierebbe la possibilità di sviluppare il diabete mentre lo svezzamento tardivo triplicherebbe il rischio. Secondo i risultati della ricerca, pubblicati sulla rivista JAMA Pediatrics (Frederiksen B. e coll. doi: 10.1001/jamapediatrics.2013.317), l’età più sicura per introdurre cibi solidi sarebbe compresa tra i quattro e i cinque mesi. I ricercatori concludono sottolineando anche l’importanza di iniziare lo svezzamento alternando cibi solidi al latte materno per ridurre il rischio di diabete tipo 1.