Un altro studio condanna i cibi ultra-processati. Ruolo degli emulsionanti e diabete tipo 2.

Introduzione

È di questi giorni la pubblicazione su The Lancet Diabetes & Endocrinology dei risultati di uno studio francese, che ha messo in evidenza l’associazione tra consumo di cibi addizionati con emulsionanti e rischio di sviluppare diabete tipo 2.

Emulsionanti e alimenti

Ma cosa sono gli emulsionanti? Quanti di noi lo sanno? Gli emulsionanti sono sostanze abbondantemente utilizzate nell’industria alimentare per migliorare consistenza, gusto, e colore dei cibi processati. Magari alcuni nomi li abbiamo letti su qualche etichetta… Ad esempio: E407 (carragenine totali), E412 (gomma di guar), E414 (gomma arabica), E415 (gomma di xantano). Sono presenti in alimenti che si consumano abitualmente come cioccolato, prodotti da forno, maionese, oli, e gelati.

Lo studio NutriNet Santé

Lo studio francese NutriNet Santé è stato condotto su 104.139 adulti, che hanno compilato ogni 6 mesi il loro registro dietetico giornaliero, per tre giorni non consecutivi. L’esposizione agli emulsionanti è stata verificata attraverso l’analisi degli alimenti consumati e con l’ausilio di analisi di laboratorio.

Durante il periodo di osservazione (tempo medio 6.8 anni) 1056 partecipanti hanno sviluppato diabete tipo 2. I risultati ottenuti hanno messo in relazione il rischio di sviluppare diabete con il consumo di emulsionanti nella dieta. In particolare, l’associazione emulsionanti e diabete è emersa per sette emulsionanti: E407 (carragenine totali); E340 (esteri di poliglicerolo); E472e (esteri di acidi grassi); E331 (citrato di sodio); E412 (gomma di guar); E414 (gomma arabica); E415 (gomma di xantano).

Emulsionanti e rischio diabete

Ma perché gli emulsionanti sarebbero associati allo sviluppo della malattia diabetica? Recenti studi sperimentali hanno rilevato che gli emulsionanti possono alterare direttamente la composizione e la funzione del microbiota intestinale. In questo modo, la conseguente disbiosi intestinale può indurre una condizione di infiammazione cronica, che a sua volta favorirebbe un malfunzionamento dei circuiti metabolici.

Conclusioni

Questi risultati ci confermano la necessità di limitare il più possibile il consumo di cibi ultra-processati. Questi alimenti contengono sempre additivi per esaltare sapori e profumi, e magari per modificare la consistenza finale. Si tratta di coloranti, stabilizzanti, edulcoranti, emulsionanti, e addensanti. Che cosa possiamo fare? Possiamo leggere sempre le informazioni sulla composizione del prodotto al momento del suo acquisto. Sarebbe un primo passo, molto importante!

Da: Salame C. e coll. Lancet Diabetes Endocrinol 2024; 12: 339–49. doi: 10.1016/S2213-8587(24)00086-X

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