In questi giorni è stata inaugurata a Torino una mostra intitolata “La dolce vita: il Museo del Diabete (Per un museo di medicina a Torino)” presso l’Università degli Studi. L’intento del responsabile scientifico prof. Massimo Porta e degli organizzatori è quello di “rivisitare un passato, anche lontano, per meglio comprendere quanto accade oggi. Desideriamo raccontare la storia del diabete e come la ricerca abbia modificato il percorso di vita delle persone che si sono trovate e si trovano a vivere la malattia. Attraverso un percorso coinvolgente e multimediale la mostra si propone di illustrare la storia e l’evoluzione dei metodi e degli strumenti di diagnosi e cura del diabete, dall’antichità agli anni più recenti, per sottolineare l’importanza della prevenzione e di una corretta informazione per pazienti e non”.
Il Museo del diabete venne aperto a Torino nel 1989 dal prof. Bruno Bruni, in ricordo della moglie Karen Boecher, di origine danese. Attraverso 3000 libri della biblioteca, documenti dell’archivio personale e un’importante collezioni di strumenti in questi anni il Museo ha raccontato la storia medica, psicosociale e intellettuale del diabete, dall’antichità ai giorni nostri, con fasi a dir poco rivoluzionarie.
La dolce vita: il Museo del Diabete (Per un museo di medicina a Torino) – Aperta per il pubblico da martedì 23 aprile a sabato 22 giugno 2019 con orario 10.00-19.00 nei locali della Biblioteca Arturo Graf dell’Università di Torino – Palazzo del Rettorato di via Verdi 8