VADEMECUM SID PER LA GESTIONE DELLA MALATTIA RENALE CRONICA

La Società Italiana di Diabetologia (SID) ha pubblicato a fine luglio il Vademecum per la Gestione della Malattia Renale Cronica nella Persona con Diabete. Si tratta di uno strumento in grado di fornire informazioni puntuali secondo linee guida, tanto sulla diagnosi e il follow-up della malattia renale (Chronic Kidney Disease, CKD), che sulla terapia della CKD e delle manifestazioni cliniche associate.

Ricordiamo che la malattia renale cronica (Chronic Kidney Disease, CKD) è una complicanza frequente del diabete, caratterizzata dalla riduzione progressiva della funzione renale, fino all’insufficienza renale terminale (End-Stage Renal Disease, ESRD), che deve essere trattata con terapia sostitutiva (dialisi o trapianto).

Inizialmente la CKD non dà segno di sé. Solo nelle fasi avanzate la persona con diabete manifesta segni e sintomi riferibili alle alterazioni dell’equilibrio idro-elettrolitico e all’anemia per ridotta eritropoiesi (l’insieme dei processi di proliferazione e di differenziazione cellulare che hanno luogo nel midollo osseo per arrivare alla formazione dei globuli rossi).

La gestione della CKD nella persona con diabete non è compito esclusivo del nefrologo. Lo specialista diabetologo è responsabile dello screening per la CKD (molte volte dal momento della diagnosi). Inoltre, ha a disposizione farmaci che si sono dimostrati nefroprotettivi. Ricordiamo a tal proposito le due classi di farmaci anti-iperglicemici, gli inibitori di SGLT-2 e gli agonisti recettoriali del GLP-1, e l’antagonista non steroideo del recettore dei mineralcorticoidi, il finerenone.

Condividi queste informazioni

Lascia un commento